I Pacifici a Sant’Anna di Stazzema

I Pacifici a Sant’Anna di Stazzema

Giugno 14, 2021 Off Di Gio Sala

Un progetto promosso dal Parco Nazionale della Pace di Stazzema e coordinato dalla cooperativa 2muv, ispirato al percorso didattico “La Carovana dei Pacifici”.

Promosso nelle scuole primarie (classi IV e V) della Versilia durante l’anno scolastico 2019-2020.

Sant’Anna di Stazzema è un piccolo paese dell’Alta Versilia, segnato in maniera indelebile dall’odio e dalla violenza dell’uomo. Qui, il 12 agosto del 1944, fu compiuta dai nazifascisti una delle più efferate stragi di civili della Seconda Guerra Mondiale, che costò la vita ad oltre cinquecento persone.

Sede del Parco Nazionale della Pace, Sant’Anna di Stazzema, rappresenta un punto di incontro tra passato e presente, un luogo per ricordare, conoscere e riflettere sui temi della pace, della memoria, della democrazia e dei diritti.

Sant’Anna di Stazzema è un luogo in cui l’infanzia è stata violata, in cui l’umanità ha dato mostra del suo lato più oscuro e brutale: furono più di 120 i bambini sotto i sedici anni uccisi quella mattina; fra le vittime anche donne in stato di gravidanza. È una comunità che quel giorno d’estate è stata spezzata e non è più riuscita a rigenerarsi del tutto e a superare quel trauma.

L’idea dei “Pacifici a Sant’Anna di Stazzema” nasce dalla volontà di rendere questo luogo teatro di una marcia gioiosa e pacifica, un’invasione di bambini pacifici e delle loro sagome.

I Pacifici, posti a Sant’Anna, hanno un triplice significato: sono l’alter ego dei bambini partecipanti e idealmente la rappresentazione di tutta l’infanzia e del futuro che ogni bambino pensa e immagina.

Nel loro stare lì, a presidiare il luogo, come un piccolo esercito mite, sereno, ma vigile, diventano delle piccole “sentinelle della memoria”, che sanno opporsi nel loro piccolo a quei virus come odio, razzismo e indifferenza che mettono a rischio il nostro presente.

Sono anche i “piccoli giusti” della poesia di Jorge Luis Borges, tutti uguali ma profondamente diversi e unici, che incarnano la parte migliore dell’umanità delle persone normali, quelle gentili e appassionate, coloro che con semplicità e mitezza, salveranno il mondo costruendo un futuro migliore.

Il progetto è stato articolato in due momenti: un incontro a scuola e la visita di Sant’Anna di Stazzema da parte di tutta la classe.

A partire dalla lettura della poesia “I Giusti” di Borges, gli alunni hanno lavorato seguendo un percorso di consapevolezza, su temi ispirati alla creazione di un futuro migliore, in termini di pace, diritti, rispetto dell’altro, cittadinanza attiva, che verranno declinati e collocati nell’ambito del contesto di vita quotidiana dei bambini, nei gesti, nelle parole, nelle relazioni di ogni giorno. Ogni bambino ha realizzato poi il proprio “pacifico”, partendo da una sagoma in legno che è stata colorata e decorata con materiali diversi. Ciascun alunno è stato poi invitato a scrivere una parola: la parola che più lo ha colpito nel corso del percorso, che più sente vicina a sé stesso e al suo modo di essere.

Nell’evento finale tutti i Pacifici invaderanno Sant’Anna di Stazzema.

Il progetto in presenza nelle scuole si interrompe a causa della pandemia e si trasforma in un evento on line: tutti i bambini (e anche gli adulti), seguendo un video tutorial realizzato dallo staff della 2muv e  pubblicato sulla pagina Facebook del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, hanno realizzato il proprio “Pacifico”, messaggero di pace con materiali di riciclo che hanno recuperato in casa, e lo hanno sistemato all’esterno della propria abitazione per “mandare” il proprio messaggio al mondo, lo hanno poi fotografato e inviato agli organizzatori che li hanno infine pubblicati sulla pagina ufficiale. In questo modo tutti i messaggi dei Pacifici hanno raggiunto virtualmente ognuno di noi.

Il 2 giugno 2021, in occasione delle celebrazioni della Repubblica Italiana, è stata finalmente allestita la mostra dei Pacifici, quell’invasione di piccole sentinelle tanto attesa per la chiusura del progetto.

Chiusura che è solo il punto di partenza per riprendere presto a portare i Pacifici e il messaggio di Sant’Anna nelle scuole.