Alberi di pace nel “viale dei Giusti”
C’è un luogo pacifico, a Ruvo di Puglia (Bari), dove i volontari della fondazione “Angelo Cesareo” hanno messo a dimora alcuni alberi speciali.
Tra i biancospini e gli ulivi del Parco nazionale dell’alta Murgia, si trovano platani, oleandri, fichi, sorbi, carrubi, meli, lentischi, castagni: ciascuno è dedicato ad alcune delle più significative personalità che hanno caratterizzato la storia democratica del nostro Paese, a partire dalla Seconda Guerra Mondiale.
Sono i Giusti:
Lorenzo MILANI, giusto perché ai bambini e ai poveri ha offerto la parola e il cammino
Alberto MANZI: ha insegnato che “non è mai troppo tardi” per imparare a leggere e a conoscere tutto il resto dell’umanità
Maria MONTESSORI, tenace filo d’erba del bambino e delle sue emozioni
Tonino BELLO, ‘’sentinella del mattino”
Beppino IMPASTATO, per i cento passi di lotta alla mafia
Pippo FAVA e Giancarlo SIANI, voci contro la violenza della malavita
Giovanni FALCONE, Paolo BORSELLINO, Antonino CAPONNETTO, testimoni di giustizia
Carlo Alberto DALLA CHIESA, un gigante di legalità
Ilaria ALPI, giusta perché, contro le prevaricazioni dei potenti sui popoli più deboli, ha perseguito la ricerca della verità
Gianfranco ZAVALLONI, sui passi della lumaca porta per mano i bambini alla lieta convivialità degli orti e li conduce verso i loro diritti
Gino STRADA, perché laddove i corpi della guerra vengono offesi e spezzati, soccorrerli e ricomporli è fare giustizia
Luigi CIOTTI, camminante di oggi sui sentieri della profezia.
E ancora molti altri e altre tra cui: Danilo Dolci, Aldo Capitini, Libero Grassi, Pio La Torre, Guido Rossa, Piersanti Mattarella, Giorgio Ambrosoli, Gino Bartali, Giorgio Perlasca, Alexander Langer, Franca Viola, Lea Garofalo, Massimo D’Antona, Aldo Moro, Emanuela Loi, Adriano Olivetti, Fabrizio De André, Pino Puglisi, Rosario Livatino, Franco Basaglia, Walter Tobagi, Lidia Menapace e… ultimo soltanto in ordine di tempo Mario LODI, maestro della Costituzione.
Molti degli alberi dei giusti sono stati adottati da cittadini, scuole, istituzioni.
L’iniziativa ci è segnalata dal preside Eugenio Scardaccione che ringraziamo di cuore.
Per info: www.fondazioneangelocesareo.it